In a Disturbo della motilità è un disturbo degli organi digestivi. I loro processi di movimento fisiologico non procedono come nelle persone sane, motivo per cui la digestione è disturbata. Il termine disturbi della motilità è inteso per indicare numerosi e diversi disturbi dei processi digestivi.
Cos'è il disturbo della motilità?
© martialred - stock.adobe.com
Capire Disturbi della motilità La conoscenza della struttura del tubo digerente è essenziale. L'apparato digerente ha un tipo speciale di muscolatura su tutta la sua lunghezza. Questi muscoli sono lisci e si trovano nella parete del tratto. Poiché i disturbi della motilità sono fondamentalmente correlati a questo tipo di muscolo liscio, quasi tutte le sezioni del tubo digerente possono essere influenzate dai disturbi della motilità.
Questi includono, ad esempio, lo stomaco, l'esofago, il duodeno, l'intestino tenue, il colon e il retto. Da un punto di vista clinico, lo stomaco, l'esofago, il colon e il retto sono particolarmente colpiti dalla dismotilità. Poiché i disturbi della motilità sono molto diversi, ci sono diversi modi per classificare i disturbi.
Ad esempio, è possibile classificare le malattie in base al tipo di disturbo. Questa classificazione si basa sul fatto che i disturbi della motilità possono derivare sia dalla motilità ridotta che da quella aumentata. Di conseguenza, viene fatta una distinzione tra ipomotilità, che si verifica attraverso movimenti ridotti dei muscoli, e ipermotilità con maggiore attività.
I disturbi della motilità possono anche essere suddivisi in base alla causa del disturbo. I cosiddetti disturbi della motilità primaria sono un fenomeno patologico indipendente. I disturbi della motilità secondaria, d'altra parte, sono disturbi secondari che derivano da altre malattie sottostanti.
cause
La causa esatta di ogni disturbo della motilità varia da caso a caso e dipende anche da quale sezione del tratto digerente è interessata dal disturbo. In linea di principio, tutti i disturbi della motilità, i sintomi e i disturbi associati sono innescati da contrazioni anormali dei muscoli. Questi muscoli si trovano lungo il tratto digestivo, partendo dall'esofago e correndo fino al retto.
In linea di principio, i disturbi della motilità sono relativamente diffusi nella popolazione. Tuttavia, nella maggior parte dei casi sono relativamente innocui e di solito non rappresentano una seria minaccia per la vita del paziente interessato. Tuttavia, sono percepiti come fastidiosi da numerosi malati e talvolta compromettono la qualità della vita individuale.
D'altra parte, esistono anche forme di disturbi della motilità che, per la loro gravità e gravità, richiedono urgentemente una terapia medica. Perché se i sintomi del disturbo della motilità non vengono trattati, lo scenario peggiore è la morte del paziente affetto, poiché in alcuni casi sorgono complicazioni potenzialmente letali.
Sintomi, disturbi e segni
Fondamentalmente, il termine "disturbi della motilità gastrointestinale" comprende forme specifiche di disturbi del movimento del tratto digerente che portano a una serie di sintomi e disturbi diversi. Questi sintomi differiscono a seconda del paziente e della gravità dei disturbi.
I disturbi della motilità si verificano singolarmente o in più sezioni del tratto gastrointestinale. Ad esempio, colpiscono l'esofago, l'intestino tenue o piccolo e lo stomaco. In alcuni casi, i disturbi della motilità innescano solo sintomi lievi, in altri casi portano a sintomi di lunga durata e minacciosi. I disturbi della motilità si basano o su un ridotto movimento dei muscoli, in cui i muscoli sono parzialmente paralizzati.
D'altra parte, c'è la possibilità che i muscoli dell'apparato digerente stiano lavorando troppo e spesso si muovano in modo scoordinato. I sintomi variano notevolmente a seconda del tratto gastrointestinale interessato. Possibili quadri clinici sono, ad esempio, acalasia, gastroparesi, dispepsia funzionale (o cosiddetto stomaco irritabile), sindrome dell'intestino irritabile e pseudo-ostruzione intestinale cronica.
Diagnosi e decorso della malattia
Per quanto riguarda la diagnosi dei disturbi della motilità, ci sono varie possibilità e metodi di esame. Fondamentalmente, nella maggior parte dei casi, è relativamente dispendioso in termini di tempo diagnosticare in modo affidabile i disturbi della motilità. Perché una rappresentazione pittorica del tratto digestivo da sola non è sufficiente, poiché si tratta principalmente di indagine funzionale dei movimenti dell'intestino o di altre aree del tubo digerente.
In molti casi viene utilizzata la cosiddetta manometria. Tuttavia, questo è adatto solo per alcune sezioni del tubo digerente. La manometria esofagea esamina l'esofago, mentre la manometria antroduodenale esamina lo sbocco gastrico e il duodeno. C'è anche la possibilità di manometria dell'intestino tenue, del colon e del retto.
In alcuni casi, viene eseguito anche un esame del barostato, che rivela la relazione tra pressione e volume. Per fare ciò, un palloncino intraluminale viene inserito nel retto. Mentre il palloncino si dispiega lentamente, è possibile esaminare la percezione e il riflesso della defecazione del paziente interessato.
Nel caso della fluoroscopia, viene visualizzata un'immagine a raggi X dinamica, in cui vengono utilizzati mezzi di contrasto speciali. Viene esaminato il comportamento di movimento delle singole aree del tratto gastrointestinale.
complicazioni
Di norma, il disturbo della motilità porta a vari disturbi e disturbi nello stomaco e nell'intestino. Ciò può portare a varie complicazioni e reclami, che dipendono fortemente dalla gravità del disturbo della motilità. Di regola, tuttavia, la vita quotidiana della persona colpita è notevolmente limitata.
Non è raro che il disturbo della motilità porti al cosiddetto intestino irritabile o allo stomaco irritabile, quindi la persona colpita deve lottare con dolore addominale o costipazione anche con una dieta leggera. I problemi di stomaco permanenti possono spesso portare a disturbi psicologici o persino depressione. In molti casi, la diagnosi precoce non è possibile perché i sintomi non sono caratteristici della malattia e possono quindi essere confusi con altre malattie.
Il trattamento per questa malattia viene solitamente effettuato attraverso vari farmaci e terapie. Di regola, non ci sono complicazioni particolari e l'aspettativa di vita del paziente non è limitata da questa malattia. Tuttavia, in molti casi, la persona interessata dipende anche da uno stile di vita sano al fine di limitare i sintomi del disturbo della motilità. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, la malattia progredisce positivamente.
Quando dovresti andare dal dottore?
I disturbi del tratto digerente devono essere chiariti da un medico se persistono per un periodo di tempo più lungo. In caso di menomazioni una tantum, possono esserci disturbi digestivi a breve termine che si attenuano attraverso il meccanismo di auto-guarigione dell'organismo. Se il disturbo persiste, è necessario chiarire la causa in modo che il trattamento possa aver luogo e i sintomi possano essere alleviati. Se le irregolarità si verificano immediatamente dopo l'assunzione di cibo, il motivo potrebbe essere l'intolleranza al cibo ingerito.
Anche lo stress emotivo o mentale persistente e le condizioni di vita stressanti sono possibili cause del disturbo della motilità. In una conversazione con il medico, i possibili fattori d'influenza vengono discussi e ridotti. Se la persona interessata soffre di uno stomaco irritabile, un rumore allo stomaco o all'intestino e un dolore diffuso, è necessario un medico.
Se flatulenza, diarrea o stitichezza si verificano per diversi giorni o settimane, queste devono essere esaminate e trattate. La perdita di appetito, la lentezza, l'aumento della stanchezza e l'esaurimento indicano disturbi di salute che dovrebbero essere chiariti da un medico. Segni come la paralisi dei muscoli, la mobilità ridotta e la perdita della normale capacità di eseguire e concentrarsi sono preoccupanti. Se il fabbisogno giornaliero non può più essere soddisfatto come di consueto, la persona interessata ha bisogno di aiuto. Se ci sono disturbi circolatori, una sensazione generale di malattia o disturbi del sonno, è necessario consultare un medico.
Trattamento e terapia
Il trattamento dei disturbi della motilità dipende principalmente dalle caratteristiche individuali del disturbo. Da un lato, c'è la possibilità di misure dietetiche che possono avere un'influenza positiva sul tratto digestivo. Sono disponibili anche vari farmaci, ad esempio procinetici. Nei casi più gravi sono necessari metodi di terapia invasiva.
Puoi trovare i tuoi farmaci qui
➔ Farmaci per la diarreaOutlook e previsioni
La prospettiva dipende dall'entità e dalla causa della malattia. Nella maggior parte dei casi, un disturbo della motilità può essere risolto con mezzi semplici. Il più delle volte, basta seguire una dieta per alleviare i sintomi. In altri casi, l'assunzione di farmaci porta a una cura. I farmaci stessi possono talvolta causare disturbi della motilità. Quindi è necessario trovare un sostituto per gli ingredienti attivi. Queste misure di solito promettono il recupero. Alcuni di essi possono essere eseguiti anche dal paziente stesso. Ciò si traduce in una buona prognosi che può essere ottenuta con mezzi semplici.
I disturbi della motilità raramente portano a una riduzione della qualità della vita. Questo è il caso se le misure descritte non portano al successo. Diventano quindi necessari interventi invasivi. Se i pazienti si astengono dalla terapia in un corso così grave, il risultato è la paralisi dello stomaco o l'ostruzione intestinale. Ciò si traduce in un rischio elevato che ha un impatto sulla vita. Alcune malattie come le allergie alimentari, il diabete, una malattia del sistema nervoso e una tiroide ipoattiva lo rendono più grave. La prospettiva quindi si deteriora di conseguenza.
prevenzione
Le potenziali misure per prevenire i disturbi della motilità sono molte. Fondamentalmente, uno stile di vita sano con una dieta equilibrata e l'esercizio fisico contribuiscono al normale funzionamento del tratto digestivo.
Dopo cura
Nella maggior parte dei casi non sono disponibili misure speciali o dirette di follow-up per la persona affetta dal disturbo della motilità, per cui la persona interessata deve prima di tutto consultare un medico molto rapidamente e soprattutto in una fase precoce. Di norma, non esiste una guarigione indipendente, quindi è sempre necessaria una diagnosi rapida e un successivo trattamento da parte di un medico.
Di solito, il disturbo della motilità può essere trattato relativamente bene con una dieta rigorosa. Il medico può anche creare un piano nutrizionale per la persona interessata. In generale, è importante mantenere uno stile di vita sano con una dieta equilibrata con questa malattia, evitando alcol e tabacco.L'uso di vari farmaci può anche alleviare e limitare i sintomi del disturbo della motilità.
La persona interessata deve assicurarsi che il dosaggio sia corretto e che il farmaco venga assunto regolarmente. Anche i controlli regolari da parte di un medico sono molto importanti. Nella maggior parte dei casi, questa malattia non riduce l'aspettativa di vita della persona colpita e l'ulteriore decorso dipende molto dal momento della diagnosi, quindi una previsione generale di solito non è possibile.
Puoi farlo da solo
Quali misure possono prendere le persone colpite con un disturbo della motilità dipende principalmente dal tipo e dalla gravità del disturbo. In generale, i cambiamenti nella dieta possono migliorare la salute gastrointestinale. I pazienti dovrebbero evitare cibi irritanti e stimolanti e includere invece cibi e bevande più digestivi nel menu.
In combinazione con un farmaco ben controllato, i sintomi possono essere alleviati efficacemente. Nei casi più gravi, tuttavia, è necessario un intervento chirurgico. Poiché le operazioni sul tratto gastrointestinale rappresentano un grande rischio per il paziente, è necessario un attento monitoraggio da parte del medico. Inoltre, è necessario prestare attenzione a eventuali sintomi di accompagnamento o reclami insoliti. Se, ad esempio, si verificano emorragie o forti dolori dopo un'operazione, il medico responsabile deve essere informato.
Fondamentalmente, è importante riposare dopo una procedura chirurgica. Soprattutto nei primi giorni e nelle prime settimane dopo l'operazione, il corpo e soprattutto il tratto gastrointestinale non devono essere sovraccaricati. Devono essere sempre osservate le istruzioni del medico in merito a dieta, misure igieniche e contenzione. In caso contrario, possono sorgere gravi complicazioni e ritardare il processo di guarigione.