modalità imperativa

Linguaggio

2022

Spieghiamo cos'è il modo imperativo, come si coniugano il convenzionale e il negativo. Inoltre, esempi del suo uso nelle frasi.

L'imperativo è usato per esortare qualcuno a fare qualcosa.

Qual è il modo imperativo?

In grammatica, il modo imperativo è uno dei modelli di coniugazione verbale (insieme al indicativo e il congiuntivo) di coloro che hanno lo spagnolo e molte altre lingue. Permette al mittente di rivolgersi direttamente al destinatario, di dargli istruzioni, esortarlo in qualche modo verso qualcosa, o esprimere una richiesta, un desiderio. Il modo imperativo è molto comune nel linguaggio di tutti i giorni.

Il suo nome deriva da parola latino Comanderò, traducibile come "avere un potere" o "comandare", radice anche di altre parole spagnole come impero o imperatore.

È considerato un modo difettoso, poiché non include tutte le persone verbali, ma è solo coniugato alla seconda persona, plurale o singolare, formale o informale. Quando il parlante è incluso nel gruppo a cui si rivolge, si usa il primo plurale, poiché nessuno dà ordini a se stesso (se non lo fa in modo figurato, metaforico), ma può farlo a un gruppo di cui fa parte .

Allo stesso modo, gli imperativi presentano differenze significative quando si tratta di ordinare un comportamento (ad esempio: "Zitto!") E quando si tratta di negarlo ("Non tacere!"), poiché in questo secondo caso il congiuntivo è usato. Anche se variano a seconda che sia verbi regolari o irregolare, di solito si trovano all'inizio del preghiera.

Come si vedrà in seguito, gli imperativi possono o meno essere educati, possono o meno essere accompagnati da punti esclamativi per renderli enfatici nel scrivere, e può eventualmente essere sostituito dall'uso del Verbo infinito, quando si tratta di un divieto o di un ordine impersonale ("non fumare").

Imperativo convenzionale

Nella maggior parte dei casi, l'imperativo è costruito come segue:

Seconda persona singolare:

  • Tu informale):
    • Verbi regolari: take (take), drink (drink), vive (live).
    • Verbi irregolari: contare (contare), fare (fare), dormire (dormire).
  • Tu (formale).
    • Verbi regolari: prendere (prendere), beba (bere), viva (vivere).
    • Verbi irregolari: contare (contare), fare (fare), dormire (dormire).

Seconda persona plurale:

  • Tu (informale, solo in Spagna):
    • Verbi regolari: tomad (prendere), bebed (bere), vivid (vivere).
    • Verbi irregolari: contare (contare), fare (fare), dormire (dormire).
  • Tu (formale).
    • Verbi regolari: prendere (prendere), beban (bere), vivan (vivere).
    • Verbi irregolari: contare (contare), fare (fare), dormire (dormire).

Prima persona plurale:

  • Noi:
    • Verbi regolari: prendere (prendere), bere (bere), vivere (vivere).
    • Verbi irregolari: contiamo (contiamo), facciamo (do), dormiamo (dormiamo).

Tutti i casi descritti possono avere pronomi clitici aggiunti alla fine, per formare verbi imperativi come "dimmi", "daglielo" o "provalo", a seconda dei casi.

È anche comune che queste coniugazioni si adattino a varianti dialettali, al di là dell'uso o dell'omissione di te (tipico di dialetto peninsulare). Ad esempio, nelle varianti dello spagnolo in cui è vosea (cioè si usa “vos” al posto di “tú”), compaiono forme particolari come “hablá”, “decí” o “comé”.

Imperativo negativo

L'imperativo negativo sembra negare un comportamento, piuttosto che proporlo o imporlo, ed è facilmente riconoscibile perché inizia le frasi con a avverbio negativo come "no", "nor" o "mai", seguito dal verbo al congiuntivo. Quindi, ad esempio, con i verbi usati in precedenza:

Seconda persona singolare:

  • Tu informale):
    • Verbi regolari: non prendere (prendere), non bere (bere), non vivere (vivere).
    • Verbi irregolari: non contare (contare), non fare (fare), non dormire (dormire).
  • Tu (formale).
    • Verbi regolari: non prendere (prendere), non bere (bere), non vivere (vivere).
    • Verbi irregolari: non contare (contare), non fare (fare), non dormire (dormire).

Seconda persona plurale:

  • Tu (informale, solo in Spagna):
    • Verbi regolari: non prendere (prendere), non bere (bere), non vivere (vivere).
    • Verbi irregolari: non contare (contare), non fare (fare), non dormire (dormire).
  • Tu (formale).
    • Verbi regolari: non prendere (prendere), non bere (bere), non vivere (vivere).
    • Verbi irregolari: non contare (contare), non fare (fare), non dormire (dormire).

Prima persona plurale:

  • Noi:
    • Verbi regolari: non prendiamo (prendi), non beviamo (bevi), non viviamo (vivi).
    • Verbi irregolari: non contiamo (contiamo), non facciamo (fare), non dormiamo (dormire).

Esempi di frasi imperative

Ecco alcune frasi di esempio sull'uso dell'imperativo:

  • Svegliami quando l'agitazione si ferma.
  • Alzati dal pavimento!
  • Dimmi di più su di te.
  • Per favore, parliamo piano.
  • Non dare da mangiare agli animali.
  • Passami il sale, Julio.
  • Ora siamo d'accordo, signore.
  • Dillo subito a tua madre!
  • Amici, ascoltatemi.
  • Meglio tacere, Roberto, parla Maria.
  • Lanciami la palla.
  • Vietato fumare.
  • Andiamo a casa.
  • Abbi un po' di vergogna!
  • Meglio continuare a provare.
  • Vieni a trovarmi domani.
  • Ascoltate la mia canzone, usignoli.
!-- GDPR -->