Legge in vigore

Legge

2022

Spieghiamo cos'è la normativa vigente, le sue caratteristiche ed esempi. Inoltre, il suo rapporto con il diritto positivo.

La normativa vigente copre qualsiasi legge o regolamento di adempimento obbligatorio.

Qual è la legge attuale?

Nelle scienze giuridiche e nel legge, si parla di normativa vigente per fare riferimento ad alcune regola, legge, dottrina o disposizione vigente, ovvero la cui osservanza è obbligatoria in a territorio e un certo tempo.

In altre parole, la legge vigente è l'attuale insieme di norme e leggi, valide e valide, almeno fino a quando non saranno abrogate dal istituzione corrispondente (normalmente il potere legislativo) e/o sostituiti da nuovi regolamenti e leggi.

La legge esistente è l'esatto opposto della legge decaduta o abrogata, ed è spesso considerata parte del cosiddetto diritto positivo, in quanto è la versione più attuale delle leggi formali di uno Stato. Ma approfondiremo questa differenza più avanti.

In ogni caso, la validità della norma dipende dal fatto che le regole da essa proposte siano di applicazione attuale e imperativa, oppure se si tratti piuttosto di giurisprudenza passata, di valore storico e di ottemperanza non obbligatoria (non in vigore).

Ad esempio, negli Stati Uniti a metà del 20° secolo, la legge ha stabilito una rigida separazione tra i suoi cittadini bianchi e i loro cittadini afro-discendenti, concedendo ai primi una serie di privilegi molto famigerati. Quella legge è rimasta indietro per molto tempo ed è stata appena abrogata, tanto che non è in vigore e quindi le sue norme non sono più valide, cioè non deve più essere rispettata.

Caratteristiche del diritto attuale

La normativa vigente è così caratterizzata:

  • L'attuale legge è imposta dall'art Condizione e gli organismi giuridici, se la loro origine risieda nel consuetudine (cioè nel costume del popolo) o che sia stato formalmente legiferato dall'art governo. In ogni caso, le forze dello Stato obbligano al rispetto.
  • Come tutte le leggi, la legge attuale è valida in un determinato territorio e sotto una specifica giurisdizione, ma nel tuo caso dipende molto dal fattore tempo, poiché le leggi tendono a cambiare con il mutare anche della società. Ciò non significa che una legge molto antica non possa continuare ad essere valida oggi, ovviamente.
  • La legge in vigore cessa di esserlo quando nuove leggi e regolamenti sembrano sostituire i precedenti o quando gli enti statali decidono di abrogarla.

Esempi di diritto attuale

Le ordinanze e i regolamenti attualmente applicati sono esempi di legge vigente.

Qualsiasi ordinanza, regolamento e legge attualmente in vigore nel nostro paese funge da esempio della legge vigente.

D'altra parte, le leggi e le disposizioni che esistono nella Costituzione nazionale precedenti a quella attuale avranno perso la loro validità, cioè non saranno più applicabili, non saranno più valide. Ciò accadde, ad esempio, in Venezuela nel 1999, quando la Magna Carta in vigore fino a quel momento fu abrogata e ne fu approvata una nuova (in vigore da allora in poi).

Quella stessa Costituzione è stata poi modificata nel 2009 per modificare una serie di articoli, e in questo modo il vecchio testo di detti articoli ha perso la sua validità, ed è stato sostituito da un nuovo testo attuale. Pertanto, in questo caso, solo i testi più recenti e consolidati appartengono alla legge vigente.

Inizio della validità

Normalmente, la validità di una legge inizia dopo che è stata approvata dagli organi competenti e pubblicata in modo che il suo contenuto sia di dominio pubblico, cosa che può avvenire in due modi diversi:

  • Entrata successiva, quando la legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nella gazzetta ufficiale o nella gazzetta ufficiale preposta alla trasmissione delle decisioni legislative alla cittadinanza. Da quel momento è considerata di dominio pubblico e diventa valida.
  • Entrata sincrona, quando la legge stessa fissa l'ora della sua entrata in vigore, a condizione che la legge sia stata pubblicata in precedenza (in modo che le persone possano conoscerla).

Diritto positivo e diritto vigente

Non dobbiamo confondere il diritto esistente con il diritto positivo. Per diritto positivo intendiamo la compilazione di tutte le leggi che sono state emanate da uno Stato sovrano e sono scritte decreti, accordi, regolamenti, costituzioni, ecc

In questo differisce, ad esempio, da legge naturale (che nasce con il popolo) e il diritto consuetudinario (che è stabilito dal costume del popolo).

Ora, il diritto positivo può essere in vigore, quando si tratta di norme vigenti e di valore, oppure possono essere testi giuridici storici, la cui obbedienza non è più richiesta dallo Stato. Tuttavia, non tutto il diritto vigente è positivo, poiché il diritto consuetudinario o naturale, se ancora valido, entrerà a far parte delle leggi vigenti.

In sintesi: il diritto positivo è il diritto che ha origine scritta, in vigore o meno; mentre la legge attuale è la legge attuale e valida, qualunque sia la sua origine.

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