fenice

Cultura

2022

Spieghiamo cos'è l'uccello Phoenix nella mitologia, in quali culture è apparso e quali sono le sue caratteristiche. Inoltre, la Fenice cinese.

Ogni cultura ha immaginato un modo diverso in cui la Fenice riesce a rinascere.

Cos'è la fenice?

La Fenice o semplicemente Fenice è una creatura mitologica alla quale è stata attribuita una lunga vita e la fantastica capacità di risorgere dalle proprie ceneri. Il suo nome deriva dal greco fenice, "fenicio", per il presunto colore porpora delle sue ali, ed è citato in antichi testi egizi, greci e romani, dove gli viene attribuita una vita di circa 500 anni.

Il modo esatto in cui è avvenuta la sua rinascita può variare enormemente nella tradizione occidentale a seconda di quale autore sia citato sia come religioni vecchio come lui cristianesimo all'inizio lo consideravano parte dei loro simboli.

Personaggi dissimili come Erodoto di Alicarnasso (484-425 a.C.), Publio Ovidio Nasón (43 a.C.-17 d.C.), Gayo Plinio Secundo "Il Vecchio" (20-79 d.C.), Marco Anneo Lucano (39-65 d.C.) ), papa Clemente I di Roma (? -97 d.C.) o Isidoro di Siviglia (c. 556-636), erano abbastanza interessati a questa creatura fantastica tanto da dedicargli molte delle sue pagine scritte.

Secondo alcune fonti, l'uccello Fenice sarebbe morto normalmente, dopo una lunga vita, e dopo essersi decomposto un nuovo giovane esemplare sarebbe emerso dai resti del precedente.

Altre versioni affermano che, poco prima di morire, l'uccello fece un nido con rami di spezie e piante profumate, come la cannella o la mirra, e lì morì in uno spettacolare incendio, di cui rimasero solo le sue ceneri. Allora da loro sarebbe germogliato un nuovo esemplare, che deponeva le ceneri della vecchia fenice in un uovo di mirra e lo portava in offerta all'altare del dio sole egiziano, Ra, nell'antica città di Eliopoli.

In un modo o nell'altro, la Fenice appare sempre legata al fuoco e al sole. Esistono versioni, come quella di Sant'Ambrogio, secondo la quale l'animale morì consumato dal Sole e dalle sue ceneri nacque una specie di bruco bianchissimo che cresce fino a depositarsi in un uovo, quasi imitando il Ciclo vitale di farfalle.

Nonostante le sue origini pagano il mito della Fenice fu ben accettata dai primi cristiani, che videro in essa una allegoria della morte e risurrezione di Cristo.

C'è persino un equivalente nella tradizione immaginaria cinese, il Fenghuang o la Fenice cinese, una creatura che presumibilmente regna sugli altri uccelli e che si è accoppiata con il drago cinese. Sul suo corpo erano simboleggiati i diversi elementi celesti: becco di gallo, muso di rondine, collo di serpente, petto d'oca, dorso di tartaruga, zampe posteriori di cervo e coda di pesce: cielo, sole, luna, vento, terra e pianeti

In generale, la Fenice è stata un simbolo di immortalità e di rinnovamento in generale, di ciò che è capace di rigestirsi. Con quello stesso significato, lo possiamo trovare oggi in edifici tradizionali, statue, bandiere e illustrazioni, o come parte dell'immaginario fantastico di molti videogiochi.

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