Corrida

Cultura

2022

Spieghiamo cos'è la corrida, la sua storia, le manifestazioni culturali che racchiude e perché viene criticata.

La corrida è una tradizione ancestrale tipicamente spagnola.

Cos'è la corrida?

La corrida è una tradizione ancestrale tipicamente spagnola, sebbene con radici identificabili in vari popoli occidentali che risalgono al Età del bronzo, che consiste in una serie di spettacoli, celebrazioni e riti che in un modo o nell'altro hanno come protagonista un toro.

Il termine corrida, infatti, deriva dalle radici greche Toro ("Toro") e mah ("lotta"), sebbene non appaia in nessun testo classico sopravvissuto. Questo fa supporre a molti che si tratti di un cultismo creato nel 19° secolo per riferirsi ad a tradizione ancestrale, che già nell'antichità il toro era visto come un simbolo di coraggio e forza animale con cui misurare l'essere umano.

Il toro infatti è protagonista di numerosi miti Greco-romano, in particolare quello che aveva come protagonista il minotauro, una creatura metà uomo e metà toro che viveva al centro di un labirinto nella città greca di Cnosso.

Intesa in questo modo, la corrida comprende numerose manifestazioni culturali. Tuttavia, oggi ha il suo principale esponente nella cosiddetta corrida o corrida.

Questo spettacolo ha origine nella Spagna del XVIII secolo, si svolge in un'arena, dove diversi attori (chiamati toreri, banderilleros, picadores, matadors, ecc.) affrontano un toro coraggioso ed eseguono una serie di piroette intorno ad esso chiamate "fortuna", durante un compito che tradizionalmente culmina con la morte pubblica del toro.

Attorno a questi spettacoli c'è tutta una cultura popolare, che comprende feste, costumi e la realizzazione di manifesti, al punto che i toreri sono considerati una professione.

Sebbene questa sia la sua espressione più popolare, la corrida abbraccia anche altre tradizioni tipicamente iberiche come le feste di San Fermín o San Firmino, in cui un gruppo di tori viene liberato ei partecipanti devono correre davanti a loro lungo un percorso delimitato.

La corrida nel mondo moderno è considerata un elemento tipicamente ispanico, sebbene sia presente anche in Portogallo e nel sud della Francia. Fu esportato in epoca coloniale in numerosi paesi d'America dove si conserva ancora oggi, tra cui Colombia, Ecuador, Messico, Perù e Venezuela. Le corride si sono svolte anche in paesi come la Cina, gli Stati Uniti o le Filippine.

Critica alla corrida

Le critiche alla corrida e, in particolare, alla corrida, provengono dai settori della protezione degli animali o della difesa della diritti degli animali, che accusano queste pratiche di essere crudeli con i tori, che vengono puniti per ore prima di essere uccisi, il tutto per puro divertimento del pubblico.

In particolare, viene rifiutato l'uso di armi affilate, banderillas e spade con cui viene rifiutato l'animale che viene "faenada" (cioè deriso, maneggiato) dal torero. C'è anche chi difende l'importanza storica e culturale della corrida, sostenendo che la sofferenza del toro è minima o che dopo la sua morte viene utilizzata nella cucina locale.

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