mangiatoia

Cultura

2022

Spieghiamo cos'è una mangiatoia, il suo significato letterale e il suo significato cristiano. Inoltre, la storia della sua tradizione associata al Natale.

In una mangiatoia sono rappresentati coloro che erano presenti alla nascita di Cristo.

Qual è la mangiatoia?

In Occidente e tra i praticanti della religione Cristiano cattolico, è conosciuto come presepe, presepe, nascita o portale per una rappresentazione plastica di dimensioni e materiali variabili della nascita di Gesù di Nazareth, evento che tradizionalmente si trova in un fienile, un portale solitario o un luogo per nutrire gli animali.

La parola mangiatoia, infatti, designa letteralmente una stalla, ovvero il luogo dove, secondo la tradizione, nacque Gesù. Queste rievocazioni sono tipiche del Natale e la celebrazione del Giorno dei Tre Re, e sono generalmente conosciuti come presepi.

I presepi sono allestimenti, in cui sono coinvolte figure o statuine che rappresentano coloro che, secondo la tradizione, furono presenti alla venuta nel mondo del figlio di Dio: la santa famiglia (Giuseppe, Maria, il bambino Gesù), l'arcangelo Gabriele e i tre Re Magi che vengono dall'Oriente, oltre al mulo e al bue.

Tuttavia, è comune che altre figure secondarie o terziarie appaiano anche in presepi più grandi, come pastori con le loro greggi, camminatori, danzatori, angeli, ecc.

L'elaborazione dei presepi corrisponde solitamente alla famiglie, comunità religiose parrocchiali o istituzioni educativo e/o pubblico. Spesso si tengono concorsi per premiare la migliore rappresentazione della nascita. Inoltre, questi variano enormemente da una versione all'altra. Quindi, possono esserci presepi dipinti, scolpiti, a rilievo, con attori reali, e così via.

La tradizione del presepe è antichissima. Ci sono prove della sua composizione nelle catacombe del primo cristianesimo, e anche in antiche chiese e luoghi di pellegrinaggio del culto cristiano.

Tuttavia, il primo presepe di Natale registrato fu realizzato la vigilia di Natale del 1223 da San Francesco d'Assisi, all'interno di una grotta vicino a Greccio, in Italia. In quell'occasione il santo usava animali al posto di attori o figure, per simboleggiare la nascita di Cristo, e in seguito celebrò una messa notturna.

L'ordine francescano, infatti, fu uno dei grandi promotori dei presepi nei secoli a venire, dal XIV secolo in poi tradizione si diffuse in Italia e in altri paesi europei, prima come pratica svolta dalle autorità ecclesiastiche, poi anche dagli aristocratici ed infine come tradizione popolare.

I presepi furono usati anche come strumento di evangelizzazione nell'America ispanica, per tutto il XVIII secolo, incorporando specie vegetali e animali locali nella loro rappresentazione.

Già nel XIX secolo il presepe era così popolare che sorsero le prime Associazioni di presepi in Europa e si tennero anche congressi specializzati sull'argomento. Tuttavia, oggi è considerato un modo per esprimere liberamente la fede cattolica e celebrare l'arrivo delle vacanze di Natale. Per questo ce ne sono tanti e molto vari tradizioni corrente intorno alla mangiatoia.

Secondo la tradizione, la mangiatoia viene allestita prima di Natale, generalmente l'8 dicembre, festa dell'Immacolata, e lasciata in piedi fino al 2 febbraio, festa della Candelora.

È anche comune nascondere inizialmente il bambino Gesù con un pezzo di stoffa (o in alcuni casi rimuoverlo fisicamente dalla scena), fino a dopo la mezzanotte del 24 dicembre, quando viene rivelato o reso presente, poiché si ritiene che dal fine Gesù Cristo "è nato".

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